Intervistato da Il Sole 24 Ore, il Prof. Avv. Oreste Pollicino interviene sulla questione dei rapporti tra Europa e Usa sul fronte dei dati e del digitale e, in particolare, sul punto di un nuovo accordo che sostituisca il “Privacy Shield”.

“In ambito Usa è abbastanza chiaro che le revisioni all’accordo non saranno contenute in una nuova legislazione”, osserva il Professore, che spiega: “innanzitutto perché è ben conosciuta l’inerzia del Congresso relativa alle questioni di tutela della privacy, soprattutto quelle che limitano le agenzie di sicurezza nazionale dall’avere accesso ai propri dati. In secondo luogo, perché il presidente americano Joe Biden vuole puntare tutto sulla sintonia che si è creata con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen riguardo al dialogo transatlantico in ambito digitale. Sintonia non sorprendente, visto il nuovo corso regolatorio varato da Biden in totale discontinuità con l’ossessione per l’autoregolamentazione di Trump”.

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