Un nuovo diritto sta sorgendo di pari passo alle nuove pratiche che hanno come soggetti i big data, l’uso degli algoritmi e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Ma mentre le grandi piattaforme private vanno alla velocità della luce, c’è bisogno di un salto qualitativo nel dibattito sui diritti. Oreste Pollicino ci propone di partire dalla cara, vecchia Costituzione.

Intervista di Angelo Miotto