È on line l’intervento che il Prof. Avv. Oreste Pollicino ha tenuto il 19 novembre al Digital Ethics Forum 2021, l’importante evento dedicato ai temi dell’etica digitale organizzato da Sloweb, associazione che promuove l’uso responsabile del web e degli strumenti digitali.
Durante il suo intervento, il Prof. Avv. Oreste Pollicino ha spaziato dagli Stati Uniti all’Unione europea, soffermandosi sulla metafora di Internet come “new free marketplace of ideas” elaborata dalla Corte Suprema degli Stati Uniti e sull’efficacia orizzontale dei diritti fondamentali nell’ordinamento europeo. Il Professore è così giunto a sottolineare come la regolazione del digitale e la limitazione del potere delle grandi piattaforme non debbano passare per nuove Carte dei diritti, bensì assumere quale bussola le Carte costituzionali esistenti. Del resto, ha osservato il Professore, nel DNA del diritto costituzionale è già inscritta la limitazione del potere.
Ripartendo dalle Carte dei diritti fondamentali e dalle Costituzioni si potrà poi fare un passo in più e muovere da una dimensione assiologica ad una procedurale. Il ricorso al due data process, al diritto alla trasparenza e, in definitiva, a quel “taking into account” spesso richiamato nel Digital Services Act potrà infatti far sì che le due sponde dell’Atlantico, altrimenti lontane, si avvicino.