In un nuovo contributo per Il Sole 24 Ore, prosegue la riflessione della Prof.ssa Avv. Giusella Finocchiaro, del Prof. Avv. Oreste Pollicino e del giornalista e saggista Luca De Biase in materia di intelligenze artificiali generative, già al centro del contributo dello scorso 24 febbraio “L’entusiasmo generativo, gli interrogativi etici e il rischio disinformazione”.

Questa volta, gli Autori analizzano la questione giuridica dei danni e della soggettività con riferimento alle “allucinazioni”, ossia “quell’insieme di imprecisioni, errori, o vere e proprie invenzioni, pur sempre verosimiglianti, che le varie ChatGpt e simili producono quando di fatto prediligono la scorrevolezza della conversazione con gli utenti all’ammissione di non sapere qualcosa”.

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