In un nuovo contributo per Il Sole 24 Ore, la Prof.ssa Avv. Giusella Finocchiaro e il Prof. Avv. Oreste Pollicino riflettono su intelligenza artificiale e contratti, ripercorrendo il dibattito che si svolge, “oltre che in sede dottrinale, (…) nelle sedi di elaborazione della regolazione, in particolare a livello europeo e nelle organizzazioni internazionali”.
“Agli inizi del 1900 Cicu e Scialoja si interrogavano sui contratti conclusi per automatico, quelli stipulati con le macchine automatiche per la distribuzione di prodotti, e concludevano che di contratti si trattasse. Nessuno dubita oggi che il contratto concluso con un sistema di intelligenza artificiale sia un contratto. E questi contratti si concludono quotidianamente in tutto il mondo”, osservano i Professori, che rilevano: “Le norme giuridiche sono per loro natura destinate all’interpretazione, che costituisce il lavoro proprio del giurista, e tali da accogliere anche le nuove applicazioni tecnologiche”.

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