Intervistato dal Sole 24 Ore, il Prof. Avv. Oreste Pollicino si esprime sul tema del “metaverso”, una nuova realtà che ha catturato l’attenzione di Facebook ed altri grandi player del settore digitale. Con il termine “metaverso” si fa riferimento ad una nuova tecnologia che promette l’integrazione tra mondo fisico e virtuale e sembra candidata ad affermarsi come nuova dimensione del web. Pare, infatti, che Facebook intenda investire 10 miliardi di dollari l’anno nel progetto, unendosi così da altri attori hi-tech quali, tra gli altri, Roblox, Microsoft e Qualcomm.

In tale contesto, il Prof. Avv. Oreste Pollicino avverte: “il valore aggiunto di una nuova percezione della presenza virtuale può anche diventare il punto debole con riferimento alla tutela della privacy, perché è possibile che il combustibile necessario per tale amplificazione sensoriale sia costituito dai dati personali degli utenti”. Aggiunge, inoltre, il Professore: “la vera sfida del metaverso sarà tutelare adeguatamente anche il dato non personale che, al momento, sfugge al campo di applicazione del Gdpr”.